Tanti cantieri a Napoli, altrettanti interrogativi della Procura che indaga su “uno stabile rapporto corruttivo” presunto fra imprenditori e funzionari di uffici comunali. In particolare, si indaga su tre zone precise: via Marina (riqualificazione del tratto tra via Vespucci e via Ponte dei Francesi); il Centro storico (lotto 2 del Grande progetto); via Nicolardi (realizzazione della piscina comunale).
I magistrati sospettano una presunta attività di corruzione e non escludono, come riporta La Repubblica, l’estendersi delle indagini anche ad altri lavori finanziati con fondi pubblici, con pressioni fatte su diverse ditte per favorire alcuni imprenditori ora indagati.
Tuttavia, l’inchiesta è ancora nella sua fase iniziale, in attesa che vengano verificate le ipotesi della Procura che, da dicembre, sta effettuando accertamenti su undici persone, indagate per corruzione, turbativa d’asta e associazione a delinquere.
Accanto a quello degli appalti, ci sarebbe anche un filone d’indagine per ricettazione, in particolare, per la sparizione di una grande quantità di basolato di proprietà del Comune, il cui valore ammonterebbe a circa 300 mila euro, sottratto da uno degli indagati per rivenderlo ad altri due.