Napoli – I quasi 2000 parcheggiatori abusivi sparsi sul territorio cittadino vengono ormai considerati una vera e propria emergenza da risolvere. Un’attività illegale che non solo frutta una montagna di soldi, ma che spesso sfocia nella violenza verso chi rifiuta di pagare il “servizio” offerto.
Il Comune, però, ne fa anche una questione commerciale con ampi spazi, dalla zona della movida agli ospedali, passando per gli uffici, sottratti ai cittadini. Pertanto, da Palazzo San Giacomo è arrivata la decisione di contrastare il fenomeno con le strisce blu, con l’ordine alla polizia municipale di vigilare sul rispetto dell’uso delle stesse.
L’ordinanza comunale è firmata dal dirigente Giuseppe D’Alessio e coinvolge via Conte Olivares, dove c’è il Ministero dei lavori pubblici, Piazza Municipio, con posti riservati alle auto di servizio del Comune, via De Gasperi e Via Diaz, dove la presenza di abusivi è altissima.
Non c’è dubbio che il fenomeno vada combattuto, perché risulta essere illegale, come detto, e che le strisce blu potrebbero essere una giusta soluzione, ma nel leggere le tariffe imposte dal Comune sorge qualche perplessità sulla bontà dell’operazione o almeno sulla sua applicazione.
Infatti, risultano essere non proprio agevoli ed economiche le tariffe che compaiono sulla segnaletica orizzontale e verticale già installata. Secondo quando riportati dai pannelli: dalle 15 alle 24 nei giorni feriali ci vogliono 2 euro per la prima ora, 2,50 per le successive; nei giorni festivi, invece, dalle 8 alle 24 le tariffe restano le stesse. Un lavoratore che parcheggi la vettura per 8 ore dovrà quindi sborsare 20 euro al giorno.
Inoltre, in queste aree sono sospesi i permessi H, quelli per i disabili, e qualsiasi altro tipo di permesso.
I cittadini rischiano, quindi, di essere tolti dalla morsa degli abusivi, ma di essere stretti in quella del cosiddetto “grattino“. Come la prenderanno?