Nei distributori automatici delle farmacie, infatti, non è previsto l’utilizzo di documenti (ad esempio la tessera sanitaria) che attesti che l’acquirente abbia almeno 18 anni. Chiunque, quindi, può acquistare quei prodotti, anche se minorenne. “Il fatto che a vendere birre in vetro sia una farmacia che si trova nel Vasto, una zona dove ci sono continue risse e accoltellamenti – spiega Borrelli – e dove non mancano i problemi legati anche all’uso di alcolici, rende la cosa ancor più grave“.