Napoli – Nulla di fatto per i travagliati lavori a Via Marina che, a quasi tre anni dall’avvio e per i quali era stato annunciata una durata di poco più di cinque mesi, sono da rifare. Infatti, il Comune di Napoli è pronto ad avviare la procedura per la rescissione del contratto riguardante i lavori. La lettera con la comunicazione è stata inviata ieri al Consorzio Asse Costiero, che adesso avrà 15 giorni di tempo per presentare ricorso.
La notizia del triste epilogo è stata data da Stefano Maria Capocelli, assessore della IV Municipalità, sul proprio profilo Facebook: “Il Comune chiede la rescissione del contratto. Ieri è stata inviata all’appaltatore una nota di contestazione con gli addebiti per la risoluzione del contratto. Il Rup (responsabile unico del procedimento) e direttore dei lavori per settimane hanno esaminato contratti e documenti e alla fine hanno ritenuto di interrompere la collaborazione per inadempienza della società. Ritardi nella consegna del cantiere ma anche mancato rispetto delle norme su sicurezza e approvvigionamento, queste le motivazioni della decisione. L’impresa ha 15 giorni di tempo per rispondere alle contestazioni, poi da Palazzo San Giacomo valuteranno le risposte (un atto meramente formale) e si giungerà alla risoluzione del contratto. Poi, si deciderà cosa fare nella seconda fase: scorrere la graduatoria e assegnare i lavori oppure procedere con un nuovo bando“.
Capocelli, inoltre, lancia notizie anche sul cantiere al Corso Meridionale: “C’è stato un rallentamento, dovuto ad alcuni problemi logistici che, ci assicurano, sono in via di risoluzione. Presto rivedremo gli uomini a lavoro nel cantiere che sta riguardando, in questa prima fase, solo la parte finale della strada in direzione Gianturco. Chieste e ottenute (sono in corso) le procedure di verifica dei permessi per i passi carrai ed è allo studio una soluzione per evitare l’odioso fenomeno del parcheggio abusivo, noto ai frequentatori del quartiere, in corrispondenza degli uffici postali. Non dovrebbero esserci ulteriori ritardi e la consegna resta prevista per il prossimo autunno“.