Napoli – Dopo meno di due mesi dall’apertura ufficiale, il pronto soccorso del CTO rischia una nuova chiusura, seppur parziale. A lanciare l’allarme, come si evince da Il Mattino, Luigi D’Emilio, segretario generale della CISL Fp Napoli: “Ancora una volta siamo costretti a fare i conti con la politica degli annunci che non rispetta i diritti.” I rischi sono seri e la colpa sembrerebbe imputabile alla mancanza di personale.
La preoccupazione di D’Emilio nasce a seguito di una nota scritta dai primari dell’ospedale e inviata ai dirigenti dell’Asl e della Regione in cui si chiede di applicare il modello attualmente in vigore all’ospedale Rizzoli di Bologna. Nella nota si propone un’apertura del pronto soccorso dalle 7:30 alle 19:30.
Il sindacalista si è così espresso sulla faccenda: “Vorrei invitare i primari a riflettere sull’importanza di quel presidio per la zona del centro non si tratta di una salumeria ma di un ospedale. E una struttura sanitaria non può permettersi di alzare e abbassare la saracinesca lasciando fuori chi ha bisogno solo perché è orario di chiusura. Con le ferie estive certamente tutto sarà più complicato e le carenze di personale si acuiranno ma il pronto soccorso non può lavorare a mezzo servizio.
Chiediamo l’immediato reclutamento delle professionalità perché non possiamo permette l’ennesima chiusura di un presidio riaperto con non poca fatica.”