Ancora insulti gratuiti (e razzisti) verso Napoli e i napoletani, ma stavolta “l’attacco” arriva dall’estero. Infatti, in Grecia sono state distribuite delle bustine di zucchero (quelle monodose da bar) che sulla confezione rappresentano diverse città: c’è Venezia, c’è Sydney, c’è Barcellona e c’è anche Napoli. Tutte grandi e belle città, ma messe a confronto qualcosa non torna, visto che i simboli scelti per rappresentare la città partenopea non sono proprio “sole, pizza, mandolino, Pulcinella, Vesuvio…”.
Quella dedicata a Napoli, infatti, sulla quale c’è scritto “Vivere pericolosamente”, come simboli della città riporta un celebre Marlon Brando nelle vesti del Padrino, una pistola, una chiesa e Diego Armando Maradona (l’unico indovinato) con tanto di pallone. Il contenuto offensivo emerge proprio dal confronto con le altre bustine dove ad esempio compaiono l’Opera House della città australiana, la statua di Cristoforo Colombo che indica le Americhe a Barcellona e una gondola che passa sotto il ponte di Rialto. Napoli, invece, viene ancora una volta rappresentata come covo della malavita, uno stereotipo che non le dà pace.