Ha aperto a New York il museo della pizza. “Mopi”, così è stato soprannominato, si trova nel quartiere di Brooklyn e sarà aperto al pubblico per più di un mese, fino al 18 novembre. Esso è nato da un’idea dello studio di design “Nameless Network”, che ha tramutato in installazioni di Pop Art la magia e la bontà della pizza.
Si può dire che il museo sia una sorta di percorso esperienziale della pizza, che incrocia l’arte e si mischia ad essa. E’ possibile, ad esempio, osservare una riproduzione della Venere di Sandro Botticelli mentre mangia una fetta di pizza sbucando da una scatola da asporto invece che dalla conchiglia.
L’apertura del Museo della Pizza “americano” aveva scatenato molto polemiche a Napoli nei mesi scorsi. Ad infastidire la città partenopea era, appunto, la decisione di realizzare questo tipo di iniziativa nella Grande Mela e non a Napoli, riconosciuta da sempre come la patria di uno dei cibi più amati e consumati al Mondo”.
Ai microfoni dell’Ansa, Kareem Rahma, fondatore del museo e ceo di ‘Nameless Network’, ha spento così la discussione: “Perché non ci hanno pensato loro?”.
Per Napoli, però, anche un messaggio di gratitudine: “Grazie Napoli, per aver benedetto il mondo con la miglior creazione, lo apprezziamo. La pizza è come le piramidi d’Egitto del cibo”.