Il Sole 24 Ore ha pubblicato da qualche giorno la classifica delle città più pericolose d’Italia. I dati si riferiscono al 2017, e sono forniti al quotidiano economico dal dipartimento di Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno. In media, oltre 6.600 reati vengono commessi e denunciati ogni giorno in Italia, circa 277 ogni ora. Sebbene la percezione sia quella di un aumento della criminalità, i dati segnalano un calo del 2,3% dei reati nel 2017 su base annua. Tuttavia, restano non catalogabili quei reati di microcriminalità che sfuggono al controllo delle autorità.
Milano è la provincia italiana più pericolosa, “vantando” il maggior numero di denunce con 234.116, in media 7.237,74 delitti denunciati ogni 100 mila abitanti nel 2017. Come si evince dalla classifica del numero dei reati denunciati, nelle prime 20 posizioni troviamo soprattutto città del Nord Italia. Più staccata, invece, è Napoli. La città partenopea occupa la posizione numero 23 con 130.765 denunce, 4.216,86 ogni 100mila abitanti. A completare il podio ci sono Rimini e Bologna, rispettivamente seconda e terza in classifica.
Ecco qualche numero più approfondito su Napoli. La città si piazza al primo posto nella classifica dei furti con strappo (2.418 in totale, in media 77,97 ogni 100mila abitanti, dato in calo del 3%) e rapine (5,626 in totale, in media 181,43 ogni 100mila abitanti. Dato in calo del 15%). Rispetto al 2016, inoltre, si registra un calo del 3,88% per quanto riguarda il numero delle denunce. Un trend, questo, affine a quasi tutte le province prese in esame dal Sole 24 Ore.