I 5 motivi per comprare una bici a pedalata assistita a Napoli
Nov 26, 2018 - Daniela Dalli
Foto pagina facebook BICICLETTE ELETTRONICHE TRASFORMAZIONE
L’uso delle autovetture o dei motocicli è divenuto oggigiorno indispensabile, ma questo causa un ingente preoccupazione per la questione dell’inquinamento che il Comune di Napoli ha cercato di limitare istituendo i divieti di circolazione, ma ciò non basta. Tuttavia, molte aziende italiane si stanno movimentato per cercare di ovviare quanto più è possibile a questo problema, fabbricando sempre più veicoli ecosostenibili. Uno di questi sono le ebike.
Secondo i dati di Confindustria Ancma, la bici a pedalata assistita sta diventando un fenomeno, soprattutto nelle località turistiche, con vendite in crescita e un boom delle esportazioni.
I vantaggi?
Arrivano dappertutto, parcheggiano in ogni luogo, l’utilizzo costa pochissimo (circa 200 euro l’anno contro i 2mila o 3mila euro dello scooter), inoltre vi permetterà di allenare il vostro corpo con il minimo sforzo favorendo anche la circolazione sanguigna.
Per di più a Napoli vi è l’associazione FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) per tutti coloro che sono appassionati di biciclette e che al contempo vogliono trascorrere alcune ore in compagnia di persone che condividono la stessa passione, percorrendo insieme le strade di Napoli, visitando luoghi e persino mangiare in trattorie, ristoranti o rosticcerie locali. Tutto questo, accompagnati da una guida turistica per trascorrere una o più giornate evadendo dalla routine e allo stesso tempo, rispettando l’ambiente.
Bisogna pagare l’assicurazione anche per le ebike?
Il rischio, secondo gli addetti ai lavori, è quello di mettere in crisi un intero settore, fatto di prodotti che spesso hanno anche prezzi considerevoli, spingendo quindi il consumatore a non finalizzare un ipotetico acquisto, sentendosi vessato dall’ennesima spesa obbligatoria.
La notizia che il maggio scorso la Commissione Europea ha inserito le eBike (bici a pedalata assistita) tra i veicoli a motore che necessitano di una assicurazione obbligatoria, di fatto equiparandole a qualsiasi mezzo, si è rivelata una bufala.
La bicicletta a pedalata assistita non necessita di assicurazione essendo stata ritenuta, per il momento, assimilabile ad una qualsiasi bici.