I rifiuti stanno letteralmente divorando la periferia di Napoli. Nonostante i buoni propositi e le varie iniziative, di de Magistris & Co., i quartieri periferici partenopei continuano, ormai da settimane, a versare in uno stato di abbandono e di degrado con tante mini discariche che “colorano” le strade, anche quelle principali. Vesuvio Live, in particolare, è stato in giro per San Pietro a Patierno, dove è prevista la nascita di uno dei due nuovi ecodistretti proposti da ASIA. Il quartiere, noto per aver dato i natali a Nino D’Angelo, si ritrova così tristemente sommerso da cumuli di immondizia, anche “impastata” a causa della pioggia che sta cadendo in questi giorni.
Partendo dal centralissimo viale Quattro Aprile (a pochi passi dall’Asl e dal principale parco del quartiere) la spazzatura la fa da padrona, andando ad intasare anche altre vie centrali come via Paternum. Non va meglio, ovviamente, nelle strade più marginali come quelle che costeggiano l’Aeroporto di Capodichino (ad esempio l’angolo di via Caproni o lo spiazzale intitolato a mons. Francesco Barbato) o in quella a ridosso dello Stadio comunale (tra gli impianti scelti per le Universiadi). Non sono esenti dal degrado neanche i luoghi di culto, con la cappellina intitolata alla Madonna, in via Agello, che può vantare la sua personale discarica. Va detto, però, che al malfunzionamento della raccolta si aggiunge l’inciviltà di tanti cittadini: l’esempio più lampante lo si ha in via dei Falegnami dove sono comparsi addirittura uno stenditoio e un tipico carrellino per la spesa.
Il quartiere di San Pietro a Patierno, come detto, è stato al centro della cronaca, sempre in tema di rifiuti, perchè è destinato ad ospitare uno dei due nuovi impianti (l’altro sorgerà a Scampia) di lavorazione delle “frazioni secche” provenienti dalla raccolta differenziata. Da Palazzo San Giacomo è arrivato il via libera al progetto di ASIA, facendo infuriare anche il vicino comune di Casoria. Infatti, l’ecodistretto dovrebbe essere allestito in via provinciale Casoria, proprio sul confine tra Casoria e San Pietro a Patierno. Una soluzione che, a detta dei promotori, dovrebbe combattere il congestionamento dovuto ai rifiuti, ma intanto le strade sono impraticabili e la gente è stanca.
Di seguito le foto che mostrano lo stato di alcune strade di San Pietro a Patierno: