Lotta ai furbetti, senza alcuna tolleranza. È chiara la linea del Comune di Napoli, dopo il blocco che ieri ha visto ferme tre funicolari (Montesanto, Mergellina e Chiaia) perché tre capiservizio si sono assentati per malattia. Ovviamente, non vuole essere questa la “sede” in cui valutare la veridicità o meno della malattia dei tre dipendenti ANM, ma è certo che queste assenze hanno messo nuovamente in difficoltà cittadini e turisti.
Il sindaco Luigi de Magistris ha tuttavia spiegato che contro i furbetti “la nostra linea è durissima, e l’abbiamo data da tempo“. Non è un caso, per il primo cittadino, la comparsa di queste improvvise defezioni: “Guarda caso, proprio adesso che ANM sta uscendo fuori dal tunnel, con risorse economiche per ripartire e potenziare funicolari e metropolitane“.
“Per noi ‘servizio pubblico’ significa anche un servizio da garantire ai cittadini – ha ancora spiegato – A Napoli è impensabile che questo non si realizzi, soprattutto nelle fasce serali e notturne. Fino ad ora c’è stata una difficoltà, i napoletani hanno avuto una grande pazienza, così come i dipendenti. A queste malattie che arrivano non ci crede più nessuno. Per chi fa il furbo, o peggio, non ci sarà nessuna tolleranza. Ci sono cose che non si possono accettare“.
Parole dure, quelle de sindaco arancione, che lancia il suo personale appello, soprattutto ai dipendenti onesti di ANM: “Mi appello a tutte le lavoratrici e i lavoratori che la pensano come me. Non è una questione politica, ma ne va della salvezza di ANM. I cittadini devono avere un servizio di qualità. Ci sono le condizioni per dire che si può garantire un servizio serale, dei mezzi pubblici alternativi alla gomma, già nei fine settimana, ma anche nei giorni in cui ci saranno particolari eventi, come l’ultimo dell’anno“.