Le Iene tornano ad occuparsi della malasanità in Campania, con un servizio che farà certamente molto rumore. Nell’ultima puntata del programma di Italia 1 andata in onda ieri sera, la “iena” Gaetano Pecoraro si è occupata dei recenti casi di malasanità degli ospedali napoletani. Il disegno che si cela dietro tutti quei vergognosi episodi – non ultimo, quello della donna ricoperta di formiche al San Giovanni Bosco – è a dir poco inquietante.
Le Iene hanno intervistato Giorgio, un uomo che da 18 anni fa parte del dipartimento di prevenzione dell’Asl 1 di Napoli centro. Sostanzialmente, Giorgio deve verificare che, in tutte le strutture sanitarie vengano rispettate le regole, le basilari norme igieniche e che sia garantita un’adeguata assistenza ai pazienti. Nulla di tutto questo, però, avviene.
Giorgio, stando alla sua testimonianza, è costretto a rimanere in silenzio, a non poter denunciare quello che tutti vedono ma che nessuno ha il coraggio di segnalare. In cambio della sua omertà, continua a ricevere regolarmente lo stipendio. Non vuole mostrare il suo volto, poiché potrebbe rischiare il licenziamento. Cosa accadrebbe se si andassero a controllare tutti gli ospedali di Napoli?
“l’ospedale Pellegrini, l’ospedale Loreto Mare, l’ospedale degli Incurabili, l’ospedale San Paolo, l’ospedale San Giovanni Bosco andrebbero chiusi immediatamente“, denuncia Giorgio. Poi, spiega come funziona il sistema degli ospedali napoletani. I dirigenti verrebbero nominati senza regolare concorso. In questo modo, chi viene scelto non può in alcun modo mettersi contro chi l’ha nominato, poiché ricattabile. Di seguito, il servizio completo a questo LINK.