Claudia Gerini: “Napoli nel mio DNA. La gente della Sanità mi ha insegnato il napoletano”
Dic 06, 2018 - Redazione
Tra la gente comune, normale, quella che si sveglia e comincia la sua giornata tra impegni, appuntamenti, lavoro e corse infinite per riuscire a fare tutto nei tempi minimi, si aggirava Claudia Gerini. L’attrice romana è stata avvistata nella circumvesuviana, mentre da Napoli raggiungeva Sorrento. Una donna solare, sorridente e ben disposta con tutti coloro che gli chiedevano foto e autografi. Una donna famosa con una storia cinematografica fulgida, ma pur sempre umile e gentile.
Al Corriere del Mezzogiorno, ha ribadito il suo enorme affetto per Napoli, un legame forte che ha palesato anche verso i cittadini partenopei: “Napoli è da sempre nel mio dna, ma l’affetto che ho ricevuto dal suo pubblico mi ha stupito e commosso. Io, un’attrice romana e non di teatro, al Diana con il mio spettacolo “Storie di Claudia” ho ricevuto un’accoglienza inimmaginabile. Per non parlare del periodo passato in città per girare il film dei Manetti: alla Sanità la gente mi parlava come se fossi una del quartiere e mi insegnava l’esatta pronuncia delle parole in dialetto”
La bellissima attrice si trova nella nostra regione perché ospite della convention di presentazione del film biografico “A mano disarmata” della Eagle Pictures, a Sorrento, in cui interpreterà la giornalista e cronista Federica Angeli, costretta ad essere protetta dalla scorta per le minacce di morte ricevute dal clan dei Casamonica.
Un personaggio che ha emozionato e affascinato molto la Gerini: “Una donna che, come dice nella sua lettera indirizzata ai figli e che ho voluto leggere in sala a Sorrento in occasione dell’annuncio del film, ha seppellito la sua paura e “l’ho fatto per voi. Perché quel mostro chiamato mafia non doveva sfiorare la vostra infanzia”. L’ho capita come professionista e come madre, mi è piaciuto essere lei, è stato un grande onore. E dico che vivere sotto scorta anche solo per finta e per la durata di un film è un incubo claustrofobico. Come vivere in prigione, altro che privilegio”.
E sempre in occasione della convention di Sorrento l’attrice presenterà anche l’ultimo film di cui sarà protagonista, “Dolceroma”: “Qui siamo in area “Grande Bellezza”, feste sfarzose, uno scrittore che cerca il suo posto al sole nel mondo del cinema, io, la moglie ricca del produttore Barbareschi che sa di essere tradita ma non se ne preoccupa perché il loro è un matrimonio d’interesse e l’amore finisce ma l’interesse no… Un film che vi sorprenderà. E poi sono pronti “Non sono un assassino”, un legal thriller con Scamarcio e Mastandrea, e la seconda serie di “Suburra” per Netflix”.