Napoli – Associazione per delinquere finalizzata ad una trentina di episodi estorsivi è l’accusa nei confronti di otto parcheggiatori abusivi della zona di Via Sedile di Porto a Napoli (nei pressi della Camera di Commercio e del centro storico, alle spalle della Federico II).
Così come scrive Il Mattino, per mesi i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, al seguito del comandante Ubaldo Del Monaco, hanno condotto le indagini filmando e fotografando gli incriminati per poi convocarne i “clienti”.
I metodi utilizzati sono i soliti bidoni della spazzatura, cassette della frutta e sedie per tenere i posti sempre disponibili o le famose “auto civetta”, autovetture che possono essere spostate da un momento all’altro per accogliere un cliente.
Esiste, quindi, una vera e propria associazione a delinquere finalizzata al predominio della zona.
Il giudice per le indagini preliminari Rosa De Ruggiero, accogliendo le accuse firmate dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone, ha allora preso per gli otto parcheggiatori un singolare provvedimento: il divieto di soggiorno in Campania.