Numeri che fanno ben sperare. Al termine di questo 2018 il comandante provinciale dei carabinieri di Napoli tira le somme. Ci sono stati meno furti e rapine, ed anche un drastico calo degli omicidi: furono 31 nel 2017, sono stati 19 nel 2018 di cui sei maturati nell’ambito della criminalità organizzata.
Come riferisce Ansa, si tratterebbe di un “bilancio positivo” quello tracciato dal comandante provinciale dei carabinieri di Napoli, Ubaldo Del Monaco. Va sottolineato come l’attenzione delle forze dell’ordine resta massima sia nel controllo del territorio che sul versante della lotta alla camorra.
Il comandante chiarisce che nonostante i vari successi, con i 20 latitanti arrestati nel 2018,”la camorra resta forte” soprattutto nella sua capacità di condizionare l’economia e di infiltrare il mondo degli appalti pubblici e privati. Per indebolire i clan bisogna attaccare le loro risorse ossia i patrimoni.
Oltre a ciò ci deve essere un rafforzamento del controllo del territorio che vede l’arma presente in modo capillare nel capoluogo e soprattutto in provincia. Infine Del Monaco, oltre al positivo, ha sottolineato anche determinati aspetti negativi, come le stese.
Per arginare questo problema è “importante la crescita della videosorveglianza”. Il comandante poi ha assicurato un’alta vigilanza e la lotta al racket della sosta. Ci sarà un impegno costante per evitare che, qualche giorno dopo i blitz, i parcheggiatori abusivi si riapproprino delle strade.