Il volto di Scampia è destinato a cambiare con il graduale abbattimento delle Vele. Ad annunciarlo è il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, intervenuto questa mattina all’assegnazione di 60 nuovi alloggi ai nuclei familiari proprio delle Vele che saranno abbattute come previsto dal progetto “Restart Scampia”. “Grande emozione. Le Vele sono diventate invivibili, stiamo sopravvivendo“, ha dichiarato una signora, accompagnata dalla giovane figlia, che attendeva una casa nuova dal 2001.
Ma oltre l’emozione c’è la consapevolezza di avvicinare la periferia al Centro città, così come spiega l’assessore Monica Buonanno: “Oggi è un giorno importante per la città. Finalmente riusciamo a vedere l’orizzonte di una nuova era per un quartiere che era periferia e sta per diventare centro della città. Questo significa guardare Scampia senza i filtri. Scampia ha un tasso di disoccupazione pari a tutto il Nord-Est d’Italia e soprattutto il 50% della popolazione di Scampia a sotto i 25 anni, abbinato al fatto che c’è una dispersione scolastica elevatissima. Dobbiamo fare due conti e capire come Scampia deve avvicinarsi a Napoli“.
I nuovi alloggi saranno a disposizione delle famiglie assegnatarie entro la fine del mese di gennaio, con il progetto che proseguirà con l’abbattimento della Vela Verde (in circa un mese) e la rigenerazione di quella Celeste. Ma l’idea su Scampia (che ospita il Pasolini di Jorit) è molto più ambiziosa, con la rigenerazione dell’intero Lotto M che sarà in futuro dotato di nuovi servizi urbani e di interesse comune.
“Quell’immagine di Gomorra la cancelleremo“, ha dichiarato soddisfatto il primo cittadino partenopeo che ha sottolineato “la dignità di queste persone che in questi anni ho conosciuto nei momenti belli, come oggi, ma anche nei momenti assai difficili”. “Non hanno mai perso il grande cuore, la grande dignità di abitare in un luogo difficile complicato, rimanendo a testa alta e con la schiena dritta. L’emozione è davvero grande. Un obiettivo raggiunto: stiamo riscrivendo la storia di un luogo complicato“, ha concluso de Magistris.