Svolta nelle indagini sulla bomba esplosa lo scorso 16 gennaio davanti al locale di Gino Sorbillo ai Tribunali. Come riporta Il Roma, l’attentato sarebbe stato eseguito da due gruppi camorristici legati al clan Mazzarella. Le indagini, quindi, proseguono. Lo scorso 25 gennaio, era stato diffuso un video in cui venivano ripresi due emissari della camorra che avevano piazzato la bomba all’esterno della pizzeria.
I due esecutori materiali dell’attentato non sono stati ancora identificati. Tuttavia, gli investigatori hanno ristretto le indagini ad alcuni esponenti vicini al clan Mazzarella. In particolare, su due gruppi camorristici: il gruppo “Perez-Iodice” di Forcella e quello dei Buonerba.
Nel frattempo, nonostante le indagini siano ancora in corso, non sono mancate le critiche a Sorbillo da parte di Selvaggia Lucarelli e del collega pizzaiolo Giuseppe Vesi. I due, in buona sostanza, hanno attaccato Sorbillo, reo di essersi fatto solo pubblicità attraverso questa vicenda.