C’è anche un po’ di Napoli in “Green Book”, pellicola che si è aggiudicata la statuetta di miglior film ai recenti Oscar. La versione italiana del film, infatti, vede la presenza di Alberto Angrisano, attore e doppiatore napoletano. Ed è proprio nelle vesti di quest’ultimo che Angrisano ha dato il suo contributo, doppiando l’attore Mahershala Ali, il quale ha vinto il premio di miglior attore co-protagonista agli Oscar proprio grazie alla sua interpretazione in “Green Book”. Il film, ambientato negli anni sessanta, affronta temi molto importanti quali il razzismo e l’integrazione. Tematiche particolarmente significative e dal chiaro indirizzo politico nei confronti del presidente americano Trump.
Acquista ancora più valore, quindi, l’interpretazione di Angrisano, doppiatore già di attori molto famosi e talentuosi come Giancarlo Esposito, Idris Elba e Tom Hardy. “Green Book” ha conquistato all’unanimità critica e pubblico, portandosi a casa le statuette più ambite nella notte degli Oscar. “L’avevo capito fin dalla prima volta che l’ho visto che il film era un bomba e che avrebbe vinto qualche premio importante“, ha dichiarato Angrisano nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno.
Nel pezzo a firma di Mirella Armiero, Angrisano parla con orgoglio della sua professione: “Il doppiaggio in Italia è una vera eccellenza. Siamo attori al servizio di attori e non è una passeggiata. È un’attività che ti consente di misurarti con personaggi del calibro delle star di Hollywood o della scena internazionale. Insomma, non sei meno di un attore, anzi sei due volte attore“.
Nel corso dell’intervista, Angrisano spiega poi com’è stato dare la voce ad uno dei protagonisti di “Green Book”, il musicista Don Shirley: “È un personaggio dalle mille sfaccettature. Il trucco però è non pensare di portare nel ruolo le proprie esperienze, ma replicare tono e timbro dell’attore che recita nel film. La traccia me l’ha data Mahershala Ali: Don sembra distaccato, ha un certo aplomb, poi rivela la sua diversità sia caratteriale che sessuale. E davanti a lui Viggo Mortensen interpreta straordinariamente un americano medio che ha un grande cuore e fa capire all’amico che in realtà è speciale“.
Doppiatore ma anche attore. Alberto Angrisano, infatti, è apparso anche in una serie amatissima come I Bastardi di Pizzofalcone, nei panni del padre dell’agente Aragona. Molto significativa, è stata la sua partecipazione nella celebre serie americana Breaking Bad, dove ha doppiato uno dei protagonisti: “Mi è piaciuto molto doppiare Hank Schroeder nella serie Breaking Bad, un poliziotto atipico che mi ha dato grande notorietà. Un altro personaggio che mi ha fatto conoscere è il cane Jack in Adventure Time. Dunque, non si può mai dire cosa ti capiterà di fare nel mio mestiere. Lavorare a Napoli? Mi farebbe piacere. Se me lo chiedono, ci sono“.