Nell’ultima puntata di Striscia La Notizia, andata in onda ieri sera, è stato mandato in onda un servizio di Luca Abete sui taxi abusivi a Napoli. L’inviato ha scoperto che esistono organizzazioni che lavorano illecitamente, sfruttando WhatsApp per gestire le richieste dei clienti. “Centro per centro, prendiamo 5 euro a persona“, spiega uno dei guidatori di questi taxi abusivi. Il costo, poi, aumenta man mano che ci si sposta da Napoli.
Il meccanismo va avanti da anni. Nessuna di queste organizzazioni paga le tasse e cerca in ogni modo di “mimetizzarsi”, non operando quindi come un regolare taxi. Il funzionamento del servizio, come detto, avviene tramite WhatsApp: “Abbiamo un amico che sta a casa e gestisce le chiamate. Il lavoro è aumentato a dismisura, e abbiamo deciso di farlo stare a casa. Siamo 12 macchine, lavoriamo dalle 7 di sera fino alle 5 del mattino. Abbiamo quasi 6.000 contatti“. Abete entra quindi in un taxi abusivo, intervistando uno dei guidatori e parlando, poi, con chi gestisce tutta l’organizzazione. Di seguito, il video: