Napoli – Proseguono le polemiche sul matrimonio trash tra il cantante neomelodico Tony Colombo e Tina Rispoli, vedova del boss di camorra Gaetano Marino, trucidato sul lungomare di Terracina nel 2012.
Al centro della questione il festino avvenuto in Piazza del Plebiscito, un addio al nubilato con circa 3000 fan della coppia. L’assessore Alessandra Clemente ha spiegato che all’amministrazione era stato comunicato un semplice flashmob e che, una volta acquisite le immagini dell’evento che realmente si è svolto, sono stati avviati i procedimenti per accertare le violazioni di legge.
Sulla faccenda è intervenuto Matteo Brambilla, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, il quale sostiene che non si può dire che nessuno sapesse di quella festa in piazza: “Da napoletano mi sento infangato, ed è vergognoso che per festeggiare questo matrimonio sia stato spostato dal Maschio Angioino un convegno dedicato alle vittime di camorra. L’assessore Clemente e il capo dei vigili Esposito dovrebbero fare un passo indietro”.
A prescindere dalle responsabili degli organi competenti, che non vogliamo qui discutere, è effettivamente improbabile che nessuno si sia accorto di ciò che stava succedendo in piazza: un mini palco con musica a tutto volume, migliaia di persone, auto di grosse dimensioni non passano certe inosservate. Bisogna dire però che i vigili sono intervenuti, e hanno elevato un verbale bello salato.