Le nozze trash tra il neomelodico Tony Colombo e la vedova di camorra Tina Rispoli hanno lasciato buona parte di Napoli perplessa. Sul caso si sono espresse diverse personalità del Comune di Napoli, tra cui: l’assessore ai giovani e al patrimonio, Alessandra Clemente, ed il sindaco della città, Luigi De Magistris. A scagliarsi contro le dichiarazioni dell’assessore Clemente c’è stato il consigliere comunale del M5S, Matteo Brambilla.
Luigi de Magistris ha rilasciato una serie di dichiarazioni a Il Mattino. Queste le sue parole: “Il Comune, prendendo le distanze da questa rappresentazione farsesca che appartiene a un segmento di città che pur esiste, ha agito in modo adeguato, consono e nel rispetto delle regole. Noi abbiamo agito con tutta la nostra articolazione fin da subito, prima ancora del clamore mediatico, con sanzioni e rigore da parte della polizia municipale.
“Appena abbiamo appreso dell’attività abusiva in piazza sono state svolte indagini e nel momento in cui ci si è resi conto che tante persone stavano affluendo al Maschio Angioino per le nozze del cantante neomelodico, abbiamo ritenuto opportuno trasferire il convegno sui cento passi nella sala della Giunta.” De Magistris ha poi concluso il suo pensiero sottolineando che “non c’è stato alcuno sfratto né occupazione. E’ stata una decisione presa per evitare che potessero trovarsi nello stesso castello vittime di criminalità e persone così diverse.”