La giornata di sabato 13 aprile segnerà una tappa molto particolare nella vita di Napoli: è prevista una visita privata alla città del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che sarà accompagnato dal Presidente della Camera Roberto Fico. Una visita imprevista che, a quanto pare, si trasformerà in un vero e proprio itinerario nel cuore della storia e della cultura partenopea, tra antico e moderno.
La prima tappa dell’itinerario sarà lo storico Museo di Capodimonte, in occasione della mostra “Caravaggio Napoli”; un evento che continua ad attirare visitatori e che, secondo il il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, contribuisce a rendere Napoli una vera e propria capitale della cultura. A seguire, in tarda mattinata, il Presidente verrà accompagnato in una visita al quartiere del Rione Sanità, con tappa obbligata al monumentale Palazzo dello Spagnuolo, ormai reso celebre dai registi che l’hanno come set per i loro film e fiction. Un gesto molto significativo, quest’ultimo, e non solo per la i cittadini napoletani. Restituire dignità al Rione Sanità, una delle aree più degradate del centro partenopeo, significa anche e soprattutto restituire dignità a quella parte così importante della storia napoletana che troppe volte viene ignorata o trascurata dai più.
Questa precisazione è importante soprattutto se si ricorda la lettera scritta di recente al Presidente della Repubblica dalle mamme del Rione Villa, in cui si è consumato l’ennesimo, efferato delitto. “Caro Presidente, non ci abbandoni, accolga il nostro appello. Lo Stato c’è se fa la sua parte. Grazie, per fortuna che c’è Lei“. La lettera si conclude con questo accorato appello, e ci fa comprendere maggiormente le reazioni esasperate di chi, ogni giorno, sperimenta sulla propria pelle il degrado di Napoli.