Napoli – Emergono nuovi particolari e retroscena sulla la vicenda dell’agguato a Piazza Nazionale dove è rimasta gravemente ferita la piccola Noemi. Per la sparatoria si trova ora in carcere Armando Del Re ritenuto responsabile insieme al fratello che lo avrebbe aiutato poi a nascondersi. I due fratelli sarebbero coinvolti in un grosso giro di droga; inoltre la vicenda potrebbe essere collegata all’altra sparatoria avvenuta a San Giovanni a Teduccio all’esterno di una scuola.
I due fratelli Armando e Antonio compaiono, infatti, in un’inchiesta del Gico della Guardia di Finanza su un traffico di droga gestito dal clan Amato-Pagano insieme ad altri clan della zona orientale di Napoli. A testimonianza di questo ci sarebbe un viaggio di Armando Del Re ad Amsterdam il 10 aprile scorso che avrebbe giustificato come un semplice viaggio di piacere .
Con Armando ci sarebbe stato anche Antonio Marigliano, considerato uno dei reggenti del clan Formicola che è attualmente la fazione camorristica egemone a San Giovanni a Teduccio. A questo punto le vicende di intrecciano: al Rione Villa, feudo dei Formicola, dove è avvenuta la sparatoria fuori la scuola, Armando Del Re si recava quotidianamente gestendo lo spaccio di droga.
Questo è quanto è stato ricostruito dal Gip di Nola che ha confermato la custodia in carcere per Antonio, il fratello di Armando. Dunque, proprio il legame dei fratelli Del Re e gli affiliati del clan Formicola di San Giovanni a Teduccio sarebbe alla base del movente che avrebbe spinto l’uomo a sparare a Piazza Nazionale.
La vittima dell’agguato, Salvatore Purcaro, è legata al clan Reale del Rione Pazzigno di San Giovanni. Una faida interna ai clan di Napoli Est sarebbe alla base di queste sparatorie.