Erano previsti dei grandi lavori edili e strutturali al Porto di Napoli, ma sono state scoperte gare d’appalto falsate che potrebbero fermare il tutto. Due funzionari dell’Autorità Portuale di Napoli sono accusati di corruzione, turbativa d’asta e frode in pubbliche forniture nelle gare d’appalto per il Porto di Napoli. Sotto accusa anche cinque imprenditori a cui è destinata un’ordinanza di misure cautelari disposta dalla Guardia Costiera ed emessa dal Gip di Napoli su richiesta della Procura, nella sezione reati contro la Pubblica Amministrazione.
Sono stati emessi gli arresti domiciliari per sei di loro e misura interdittiva per uno. I reati di cui sono accusati sono quelli di associazione per delinquere dei reati di cui sopra riguardo le gare d’appalto emesse dall’Autorità di sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale. Il tutto era finalizzato a dei lavori di efficientamento energetico del Porto di Napoli oltre a lavori di ristrutturazione della struttura che avrebbero reso il Porto di Napoli migliore.