Al pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini, ancora, si scorgono i i fori dei proiettili del killer, esplosi il 16 maggio 2019, gambizzando un ragazzo. L’evento, che ha riunito molti, tra cui operatori e politici, è stato organizzato dai sindacati. Altresì, era presente anche il presidente della Regione Vincenzo De Luca, che ha riferito alla giornalista Giuliana Covella del Mattino: “Vogliamo ringraziare il personale medico e infermieristico che lavora in trincea e non si fa intimidire”.
De Luca, in seguito, chiarisce: “A qualche imbecille di camorrista faremo muro e non li faremo accostare a quest’ospedale”. Il presidente della Regione spiega che bisogna, anche, “rivendicare la dignità della sanità campana di fronte a campagne di aggressione mediatica che si ripetono, oscurando il fatto che è tra le prime in Italia”. Napoli, giorno dopo giorno, si fa sentire, non rimane più ai margini.