21 persone arrestate, oggi, al rione Traiano di Napoli, tra cui 16 in custodia cautelare in carcere e 5 agli arresti domiciliari. Il quartiere di Napoli è da sempre stato un bersaglio della camorra per lo spaccio. Questa volta, anche Salvini pronuncia la sua.
Infatti, il Ministro dell’Interno dichiara sulla sua pagina Facebook: “Ventuno arresti, anche per spaccio e tentato omicidio, questa notte al rione Traiano. A Napoli e in tutta Italia, la guerra contro camorristi e spacciatori non si ferma: dalle parole ai fatti ”, aggiunge Matteo Salvini. Il clan Cutolo è il protagonista della lunga indagine che ha portato ai numerosi arresti da parte dei Carabinieri della compagnia di Bagnoli. Per via del clan, infatti, il Rione Traiano è diventato un mercato della droga.
Le indagini e l’ordinanza cautelare hanno portato alla scoperta, altresì, di violenti periodi di opposizione tra i Cutolo e il clan Puccinelli, attivo nella parte alta del quartiere. Tante le intercettazioni telefoniche ed ambientali del gip del tribunale di Napoli, che hanno portato al sequestro di armi, tra cui fucili, pistole e oltre un migliaio di proiettili.
Altresì, sono stati confiscati tanti tipi di stupefacenti: cocaina, hashish e marijuana, per un peso pari a circa 30 kg. Ad oggi, i carabinieri, tramite intercettazioni, hanno arrestato 45 persone. Quindi, il vicepremier leghista, dalle sue parole sulle suddette vicende, sembra che faccia intendere, dopo la vittoria alle Europee, che una delle priorità sarà combattere la camorra a Napoli.