Noemi, dopo una richiesta avanzata dalla famiglia, si prepara a lasciare l’Ospedale Santobono e a tornare a casa, dove sarà seguita da specialisti per l’assistenza domiciliare messi a disposizione dall’Asl Napoli 1. I medici del Santobono hanno analizzato la richiesta e hanno previsto una tac per i prossimi giorni, per decidere in base ai risultati, le dimissioni della bambina.
Dopo quel maledetto 3 maggio, in Piazza Nazionale, la bimba, divenuta simbolo di riscatto sociale contro la malavita, potrà finalmente ritornare nella sua cameretta, tra le sue cose e pian piano alle sue abitudini.
“Sono stato a trovarla un paio di giorni fa – racconta l’avvocato dei genitori Angelo Pisani – e canticchiava la canzone che ha vinto Sanremo, “Soldi”. Mi ha detto che le piacerebbe molto cantarla con Mahmood e sarebbe molto felice se lui l’andasse a trovare in ospedale”.
Nel frattempo è già stata preallertata l’Asl Napoli 1 per garantire le cure domiciliari: “La prenderemo in carico – garantisce il commissario straordinario dell’Asl Na 1 Ciro Verdoliva – in continuità assistenziale con l’assistenza domiciliare per le cure e la riabilitazione di cui avrà bisogno dal giorno in cui sarà dimessa. Abbiamo già programmato il percorso con il Santobono. Non appena Noemi sarà dimissibile, facciamo scattare protocollo e seguiremo il piano terapeutico di riabilitazione che i medici del Santobono ci forniranno”.