La procura di Napoli ha presentato ricorso al tribunale del riesame contro la decisione del gip di contestare il reato di omicidio preterintenzionale a Leonardo Mirti, il giovane che lo scorso mese di agosto, in via Posillipo, travolse e uccise due rapinatori in scooter. Secondo il procuratore aggiunto Giovanni Melillo e il sostituto Vincenzo Ranieri, infatti, Mirti, che era alla guida di una Smart e poco prima era stato rapinato dell’iPhone, inseguì e speronò volutamente Alessandro Riccio ed Emanuele Scarallo, che, spinti contro un muro, morirono all’istante: di conseguenza, gli va contestato l’omicidio volontario.L’udienza è fissata per il prossimo 24 ottobre. Mirti, che è difeso dall’avvocato Bartolo Senatore, ha sempre sostenuto di avere perso il controllo della vettura a causa dello shock per la rapina e dell’asfalto bagnato.
Fonte: Il Mattino