Questa task force è frutto di un’operazione congiunta della polizia municipale di Napoli e dell’Asia (Azienda speciale di igiene ambientale) nelle dieci municipalità del territorio cittadino. I primi interventi hanno già portato a diverse sanzioni, fatte nei confronti di coloro che hanno evitato di differenziare determinate categorie di rifiuti.
Nel video, gli operatori dell’Asia mostrano infatti i loro segreti del mestiere. Non è semplice infatti risalire ad un trasgressore di questo tipo, dato che parliamo dei cassonetti pubblici che vediamo nelle strade della città. Qui chiunque potrebbe fare “i fatti suoi” senza che nessuno se ne accorga., ma non è proprio così. Grazie ad un’analisi più approfondita dei rifiuti, si riesce a capire che uno studio medico non differenzia, perché ha buttato i propri scontrini nel bidone. Oppure ancora un centro estetico della zona, data la grande quantità di capelli buttati e molto altro ancora.
Un plauso va a questi uomini per il ruolo fondamentale che assolvono. Probabilmente solo se si costringe certi soggetti a mettere mano al portafogli, si può “ammaestrarli” alla civiltà.