E’ ancora confusione e protesta per i navigator che da giorni stanno protestando per le promesse non mantenute. Tutto nasce da una firma che tarda ad essere eseguita per la convenzione con anpal da parte della regione governata da Vincenzo De Luca. Lo stesso Governatore ha già dichiarato che non sarà disposto a mettere nessuna firma nè a provvedere ad altre assunzioni se non “sistema” prima i suoi precari.
Ma questi navigator che da giorni protestano sono decisamente amareggiati da questa situazione avendo, con diritto, vinto un concorso regionale. Eppure mentre nelle altre regioni d’Italia la macchina burocratica è già partita in Campania tutto è ancora fermo.
“Vogliamo che si sblocchi una situazione che preclude un diritto costituzionale. Vogliamo combattere per il nostro diritto al lavoro e all’uguaglianza. A questo punto meglio essere precari che disoccupati”. Queste sono alcune dichiarazioni raccolte dalla folla delle persone che stanno protestando all’esterno della sede del consiglio regionale della Campania al Centro direzionale di Napoli e che si stanno già dirigendo verso Palazzo San Giacomo per un incontro con il sindaco metropolitano Luigi de Magistris.