Caso Noemi, confermati gli arresti dei due killer di Piazza Nazionale


I giudici del Riesame confermano gli arresti dei due killer che ferirono la piccola Noemi a piazza Nazionale, lo scorso 3 maggio 2019. Un’organizzazione criminale che fa da padrona a Napoli, “volutamente spettacolizza la propria azione”. Un gruppo camorristico che esibisce una “assoluta indifferenza per il destino di persone estranee, in particolare di donne e bambini” .
Come si legge sul quotidiano il Mattino, sono queste le motivazioni che hanno spinto i giudici a confermare gli arresti per i fratelli Antonio e Armando Del Re, ritenuti colpevoli dell’agguato in piazza Nazionale, dove per sbaglio fu ferita Noemi. Approfondite quindici pagine per confermare la concordanza e la credibilità dell’inchiesta. Ma non solo: le suddette pagine servono anche per ricostruire lo scenario criminale dell’aggressione dello scorso 3 maggio. I due killer sono vicini alla famiglia Rinaldi e Contini, padroni del Vasto. Ciò è sufficiente per dare libertà ad Antonio e Armando Del Re nella zona di piazza Nazionale. I due criminali puntavano, però, ad uccidere Salvatore Nurcaro. L’uomo fu ferito, ma non in maniera troppo grave.
C’entra il metodo mafioso, scrivono infatti i giudici. Dobbiamo ricordare che lo scorso maggio, Armando del Re aveva negato ogni coinvolgimento dei fatti, ma le foto della targa della sua moto lo hanno incastrato. Per la sicurezza della comunità e per la crescita della città, che quest’estate sembra essere ancora una volta colma di turisti, bisogna incentivare le misure cautelari, specialmente nelle zone dove i clan fanno da padroni.


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