Nino D’Angelo, il commovente addio al Trianon: “Ciao Forcella, cuore di Napoli”


Nino D’Angelo ha lasciato la direzione artistica del teatro Trianon-Viviani. Lo ha annunciato lo stesso cantante sui suoi canali social poche ore fa.

La notizia ha colpito tutti i napoletani che hanno dimostrato tutto il loro affetto per il caschetto biondo. Infatti sui social i commenti dei suoi fan si aggiornano minuto per minuto. Eppure c’era stato un momento in cui Nino D’Angelo non sentiva l’appoggio della regione e voleva già chiudere i battenti nel 2017.

L’autore di “Quel ragazzo della Curva B” è stato di fondamentale aiuto per lo storico teatro che era ormai abbandonato a se stesso. Il Presidente della Regione Vincenzo De Luca riuscì a riprenderlo e ad affidarlo a Nino nel 2016. Sono stati 3 anni di passione, di amore e di grandi eventi. Un’esperienza che il partenopeo non dimenticherà mai, ma è consapevole che questa è la fine di un ciclo. Un ciclo che si è concluso nel migliore dei modi perché aveva iniziato con un teatro malridotto ed allo sbando e lo lascia in ottime condizioni.

«Ciao Forcella! Questo non è un addio, non è una fine. Piuttosto è una partenza verso nuove tappe della mia vita e della mia carriera artistica. Con obbiettivi che per me ora sono possibili anche grazie al Teatro Trianon. Un ciclo si è compiuto: è giusto così. Me ne vado lasciando un teatro che funziona, ristrutturato in gran parte, risanato nei conti. Un teatro che ha cercato di dialogare con le anime più diverse della scena culturale non solo napoletana. Una struttura di produzione e di accoglienza per i generi più diversi, che ha raggiunto l’obbiettivo di un’ offerta ampia e varia, a portata di tutti. Un Trianon che si è sforzato di ascoltare anche la grande richiesta di formazione e di visibilità che i tanti talenti della città esprimono e meritano».


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