Napoli– Porta San Gennaro tornerà a splendere con il restauro dell’affresco seicentesco. Un affresco storico che è stato ripreso grazie all’immancabile intervento dei cittadini.
Tutto questo è stato possibile infatti soltanto grazie alla collaborazione tra pubblici e privati.
Il finanziamento è tutto ad opera dei privati. Mentre l’esecuzione dei lavori è un servizio civile. I restauratori infatti lavoreranno gratis. Inoltre anche alcune imprese metteranno a disposizione i ponteggi, partecipando gratuitamente. Tra questi anche la collaborazione di FAI Campania, l’Associazione restauratori napoletani, gli imprenditori di Friend of Naples e l’Associazione Costruttori Edili Napoli.
Queste le parole di Nino Daniele intervenuto sulla questione. L’assessore mostra il dente avvelenato nei confronti del governo per la redistribuzione economica tra Nord e Sud per quanto riguarda la riqualificazione di opere artistiche.
“In questi anni su 260 milioni raccolti, 250 sono andati al centro-nord mentre in Campania solo 1,6″.
Tutto questo non è accettabile perché Napoli così come altre città del Sud ha un patrimonio culturale ed artistico molto ricco che però necessita di sovvenzionamenti.
Anche Luigi La Rocca, soprintendente per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Napoli ha espresso il proprio parere sull’argomento.
“Attraverso l’opera di restauro di un affresco molto importante come quello di Mattia Preti. Riqualifichiamo Porta San Gennaro inserendoci in un discorso di riqualificazione più ampio di un contesto storico della città. Ripartire dalla cultura è un passaggio molto importante.”