Napoli, che figuraccia: troupe giapponese costretta a pulire il belvedere di Posillipo
Ott 02, 2019 - Redazione
Una bellezza da mozzare il fiato in mano agli imbecilli. Così possiamo riassumere una figuraccia compiuta dalla città di Napoli, dato che una troupe giapponese è stata costretta a pulire il belvedere di Sant’Antonio a Posillipo per ottenere riprese decenti. Troppa sporcizia lasciata dagli imbecilli, e probabilmente anche poca manutenzione. Gli operatori ecologici, pochi e con mezzi limitati, fanno di tutto per tenere pulita la città ma le risorse sono poche.
“Ci è stato segnalato un video che mostra una troupe di operatori giapponesi che, per poter ottenere delle riprese decenti del belvedere di Sant’Antonio a Posillipo, ha dovuto imbracciare paletta e ramazza per ripulirlo dalla spazzatura lasciata dagli incivili che ogni sera invadono la zona. Inutile nascondersi, Sant’Antonio a Posillipo, da un po’ di tempo a questa parte, è diventato un inferno.
“Lo spazzamento non avviene da mesi e gli incivili non si fanno scrupolo di gettare a terra i rifiuti. La situazione è aggravata dalla presenza di una paninoteca ambulante. I clienti consumano alimenti e bevande e poi li lanciano dal belvedere. Un comportamento deprecabile a cui si aggiungono gli atti di inciviltà di chi festeggia lauree e compleanni e poi lascia sul posto coriandoli e resti di alimenti”.
La denuncia arriva dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e dal consigliere del Sole che Ride alla I Municipalità Gianni Caselli. “Ai problemi ecologici – proseguono – si aggiungono le criticità legate alla delinquenza. La presenza di spacciatori nella zona del belvedere di Sant’Antonio è oramai abituale. Serve una maggiore presenza da parte delle forze dell’ordine per fare in modo che uno dei luoghi più suggestivi di Napoli, attualmente infrequentabile, si riappropri del decoro e della dignità che lo caratterizzavano un tempo”.