Un giorno dei morti a base di illegalità: mazzette per accendere le luci al cimitero


Napoli– Il prossimo 2 novembre, come ogni anno ricadrà la ricorrenza per il giorno dei morti. Quest’anno però un in’attesa novità, bisogna allungare una mazzetta per illuminare le tombe dei propri cari.

I cimiteri di Napoli sono gestiti da Selav in accordo con il Comune di Napoli. Selav però non ha avuto la forza di mantenere fede agli impegni presi, così i defunti sono rimasti senza illuminazione.

Ed ecco che entra in gioco la camorra. Come suo solito, va ad operare dove la gente non può farne a meno. Nessuno vorrebbe vedere la tomba di un proprio caro in queste condizioni, allora basta allungare una tangente per poter installare un’illuminazione illegale.

Tutto ciò non è assolutamente di poco conto. La camorra infatti riesce ad intervenire anche su un mercato del genere, anche se non è la prima volta. È un segnale che la criminalità non si ferma davanti a nulla, neanche dinnanzi alle sofferenze della gente.

Altro problema da non sottovalutare è che con il gestore unico Selav, parte del denaro sarebbero entrate nelle casse comunali. Invece no, niente da fare. Altri soldi per la zona grigia.

Insomma quest’anno il giorno dei morti sarà all’insegna della criminalità. I cittadini avrebbero bisogno di essere più tutelati, per questo motivo che si aspetterà un provvedimento da parte delle istituzioni per risanare la situazione.

 


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