NAPOLI – E’ emergenza rifiuti. Oltre mille tonnellate di rifiuti in giacenza nelle strade di Napoli, dal centro alla periferia. Sull’argomento è intervenuto il sindaco Luigi de Magistris, che ha assicurato il ritorno alla normalità entro domenica primo dicembre.
«Sono molto arrabbiato e preoccupato – ha dichiarato il Sindaco. Sta venendo fuori tutta la fragilità del sistema che più volte abbiamo denunciato. Anche qui c’entra il tema dei cambiamenti climatici, oggi abbiamo ricevuto il dato oggettivo che si è verificato l’aumento del 15% della consistenza dei rifiuti a causa della pioggia di novembre. Ciò ha causato l’aumento del tonnellaggio dei rifiuti di Napoli che dalle 850 è arrivato alle oltre le mille tonnellate. La mescolanza dell’umido con il differenziato ha appesantito gli Stir, già di per sè vecchi, e sono andati in difficoltà».
A proposito delle misure che verranno messe in atto per superare l’emergenza rifiuti, il primo cittadino ha dichiarato: «Ho avuto garanzia che le 250 tonnellate di giacenza per terra saranno tutte recuperate entro domenica. Quello che mi preoccupa è che non accada mai più quello che è successo in questi giorni. In attesa di avere impianti Stir più funzionanti e di avere altri enti che hanno la responsabilità sui rifiuti come Regione e Governo comincino a fare la loro parte, noi non ci sottraiamo alle inerzie degli altri per cercare di colmarle. Abbiamo deciso una serie di misure che già da lunedì verranno messe in campo che scongiureranno che le immagini di questo tipo si possano riproporre entro gennaio. In questi due mesi saranno messe in campo altre opzioni strutturali che metteranno definitivamente in sicurezza i nostri territori».
Tra queste opzioni rientrano «gli interventi fatti per migliorare Asia, per stabilire un nuovo management e una nuova struttura organizzativa in grado di rafforzare anche il sistema pubblico tra Asia e Sapna che meglio dialogheranno tra di loro. Avremo una migliore organizzazione e una squadra motivata. Sono fiducioso in questo momento di grande criticità che mi ha fatto molto arrabbiare, perché sono immagini che non si devono mai vedere, pur in una città con mille difficoltà. Possiamo uscire da questo momento così complicato».