“Largo Mario Abbate” è stata intitolata così l’area all’incrocio tra via Angelica Kauffmann e via Pacio Bertini, mantenendo inalterate le numerazioni civiche esistenti.
La giunta comunale lo ha approvato su proposta dell’Assessore con delega alla Toponomastica Alessandra Clemente e dei consiglieri Francesco Vernetti e Gaetano Simeone appoggiata dal Consiglio della Municipalità 5 e del Presidente Paolo De Luca.
Non è la prima volta che la città omaggia uno dei suoi grandi artisti, ricordiamo la strada intitolata a Mario Merola.
Celebre il nome di questo grande artista che ha trovato i suoi natali a Napoli. Pseudonimo di Salvatore Abbate è stato un cantante e attore italiano, tra i più celebri e grandi esponenti della canzone napoletana.
Nel 1951 porta al successo, per la famosa casa editrice La Canzonetta, la canzone di Totò Malafemmena.
Grazie a questa vince un concorso alla Rai che gli consente di entrare come cantante nell’orchestra del maestro Cinico Angelini e di registrare tantissimi dischi per la casa discografica Vis Radio.
Amante anche del teatro classico napoletano, interpretò nel regno della famigerata sceneggiata, il Teatro 2000, una serie di esilaranti successi scritti da Gaetano Di Maio.
Da sempre è considerato dalla critica e dal pubblico il più grande interprete della canzone napoletana del dopoguerra.
Ci ha lasciati all’età di 53 anni nel 1981, troppo presto interrotta la carriera di quest’uomo poliedrico ma, Napoli, la sua città, ha deciso ancora una volta di ricordarlo nel migliore dei modi possibili.
Una parte di città a lui dedicata che saprà mantenere vivo il ricordo di questo straordinario artista.