Napoli– Martedì 7 gennaio alle ore 9.30 saranno installate a Piazza Borsa le pietre di inciampo in memoria dei martiri napoletani del nazi-fascismo. Un modo per non dimenticare mai quello che è accaduto lo scorso secolo.
L’evento è stato promosso dall’Assessore alla Cultura e al Turismo Eleonora de Majo, i proponenti sono stati invece Alfredo Cafasso Vitale e Nico Pirozzi con l’ausilio dell’artista Gunther Demnig.
La proposta è stata accolta con molto fervore dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune. Commemorare le vittime della barbarie nazi-fascista attraverso l’istallazione a Napoli delle cosiddette Stolpersteine o pietre di inciampo.
Le pietre di inciampo saranno dedicate alla memoria di: Amedeo Procaccia; Iole Benedetti; Aldo Procaccia; Milena Modigliani; Paolo Procaccia; Loris Pacifici; Elda Procaccia; Luciana Pacifici; Sergio Oreste Molco. Tutti membri della comunità ebraica di Napoli.
Tutte persone costrette ad abbandonare le proprie case al momento della promulgazione delle leggi razziali per cercare rifugio altrove. Si tratta di gente arrestata e deportata ad Auschwitz e poi assassinati dalla furia nazista.
Un evento commemorativo quindi davvero molto importante. Troppo spesso infatti tendiamo a dimenticare il nostro passato, ma così non deve essere. Il passato, così come la storia, devono aiutarci a crescere e a non commettere i soliti errori.
Queste pietre d’inciampo serviranno proprio a questo, a ricordare quei segni indelebili che hanno causato il nazismo ed il fascismo. Quelle vite spezzate per il delirio di un’ideologia. Ora è tempo di ricordare.