Un appello disperato quello ricevuto dalla pagina Facebook ‘Pianura e dintorni’ che si occupa dei problemi o delle note positive del quartiere. L’appello è arrivato da una cittadina che è voluta rimanere anonima e riguarda due donne, madre e figlia che dormono in auto da diversi mesi. La richiesta è di trovargli un posto dove stare o qualcuno che possa ospitarle.
Questo il messaggio pubblicato dalla pagina Facebook: “L’appello disperato di una nostra lettrice. UNA MAMMA E UNA FIGLIA DA DIVERSO TEMPO DORMONO IN AUTO, FACCIAMO SUBITO QUALCOSA PER LORO: AIUTIAMOLE!!! Le due donne senza lavoro, senza casa e senza soldi dormono in auto in zona via Monti all’altezza del ristorante “Basilio”. Ecco l’appello che abbiamo ricevuto poco fa:
“Buonasera, vorrei fare una segnalazione molto grave. Ci sono due donne, mamma e figlia, che dormono da diversi mesi in auto in via Monti all’altezza del ristorante Basilio, esattamente vicino a dove abita Laurienz il vecchietto dei conigli. Non hanno più una casa, né un lavoro e di conseguenza sono senza soldi. Con queste serate e notti gelide loro due sono lì dentro a dormire: è pazzesco! Qualcuno di buon cuore durante la giornata le ospita a casa per un piatto caldo. Dopo però di sera ritornano in auto. C’è qualcuno che di mattina gli porta in auto del latte caldo per riscaldarle“.
“Faccio un appello affinché qualcuno possa aiutare queste due donne. Spero tanto nella grande generosità dei pianuresi. Spero che dopo aver letto questo mio appello qualcuno possa fare un’opera buona. Io personalmente non posso ospitarle, non ho la possibilità. Intanto condividete sperando che l’appello arrivi a qualche amministratore locale che contatti le due donne e intervenga a loro favore.
Per favore aiutiamole, condividete. Grazie di cuore”
La pagina Facebook specifica: “P.s. Noi di Pianura e dintorni abbiamo pubblicato l’appello della nostra lettrice, che ci ha chiesto di rimanere anonima, credendo in pieno nella sua buona fede. Guardando il suo profilo sembra una persona seria e di getto abbiamo lanciato la segnalazione. Intanto alcuni nostri collaboratori presenti sul territorio si stanno già attivando per le dovute verifiche e coordinare magari un intervento con chi di dovere!“