In una società civile ed avanzata, vantarsi dei bagni pubblici puliti e in buone condizioni dovrebbe essere una cosa di tutti i giorni. Ma quelli di Napoli spesso non sono tra i migliori: fanno eccezione pochi, come di quelli di Piazza Trieste e Trento. I bagni pubblici sono stati riaperti da poco, ma sono un fiore all’occhiello della città ed esempio (si spera) per tutti gli altri bagni pubblici.
A La Radiazza, Gianni Simioli, conduttore radiofonico di Radio Marte, aveva evidenziato e proposto l’iniziativa ‘Pipì sospesa‘ per protestare nei confronti della mancanza di bagni pubblici a Napoli. Adesso, invece, un esempio di bagno pubblico in buone condizioni, può essere preso come modello da seguire per tutta la città.
I bagni pubblici di Piazza Trieste e Trento sono stati presi in gestione da privati e sono stati elogiati anche da Francesco Emilio Borrelli, Consigliere Regionale dei Verdi: “I bagni pubblici di Piazza Trieste e Trento sono in funzione tutti i giorni fino alle ore 20,00, in alcune eccezioni restano aperti fino ad orario prolungato, quando in zona sono previsti degli eventi o a capodanno. Questa struttura si mostra efficiente sia dal punto di vista funzionale che da quello igienico-sanitario, inoltre svolge anche una funzione da chiosco informativo per i turisti. Questo dovrebbe essere un modello da esportare in tutta la città perché i bagni pubblici sono uno dei servizi principali che bisogna obbligatoriamente mettere a disposizione della cittadinanza e dei visitatori affinché il nostro possa essere un turismo sano e produttivo”.