La diffusione del coronavirus all’estero desta crescente preoccupazione. L’ultimo caso registrato all’estero è quello dei contagi sulla nave da crociera Diamond Princess, che include 35 italiani tra cui il comandante campano. In questo contesto, anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha rilasciato alcune dichiarazioni a proposito dell’allarme coronavirus.
“Cosa sente di dire ai cittadini, è preoccupato?“. Questa la domanda di un giornalista, alla quale De Magistris risponde: “È il mondo che è preoccupato, l’OMS è preoccupata. Qualunque persona è giustamente preoccupata, ma questo non significa che dobbiamo vivere nel panico e creare allarmismi inutili“.
In particolare De Magistris si scaglia contro un fenomeno causato dalla psicosi coronavirus: la cosiddetta “caccia al cinese”. “È un elemento incomprensibile“, afferma il primo cittadino, che si mostra fiducioso nelle autorità sanitarie e nel modo in cui stanno gestendo la situazione.
“Finora la situazione in Italia è assolutamente sotto controllo, il governo ha fatto bene ad innalzare immediatamente il livello di allerta al massimo. La stessa Cina, anche se in ritardo, ha messo in campo delle azioni senza precedenti“. Il sindaco ricorda inoltre che “il virus ha una mortalità molto bassa, tra il 2 e il 3%”, e che “non ha quasi colpito altre zone del mondo al di fuori della Cina“.
Nel frattempo, conclude De Magistris, “Noi inviteremo tutti a smetterla con il razzismo sanitario, che è qualcosa di indegno“.