Napoli– L’associazione “Gli ultimi saranno” ha indetto una lodevole iniziativa che lega tutti noi ai detenuti. Il progetto che sta portando avanti si chiama “Parole luminose dietro le sbarre“, con la quale chiunque aderisca, può inviare un libro ad un carcerato.
La vita nelle carceri è davvero molto dura, d’altronde sono lì per scontare una pena. Questa punizione però non deve essere fine a se stessa, ma deve essere un modo per poi reinserirsi nella società.
Ecco allora che iniziano tante attività all’interno delle carceri: musica, teatro, scrittura creativa e tanto altro. Si cerca di far avvicinare il detenuto ad lavoro, ad una passione che possa coltivare una volta che ha scontato la sua pena.
“Gli ultimi saranno” allora ha deciso di proporre questa iniziativa che possa donare non solo un libro al detenuto, ma soprattutto regalare un messaggio di speranza, una luce nuova per i detenuti. Per questo il titolo del progetto porta con sé la parola luminosa, perché tra le righe c’è un forte messaggio.
Un progetto che assume tutto il sapore della solidarietà verso delle persone che non conosciamo e che può essere tramandato da detenuto a detenuto.
Allora ecco che chiunque volesse può donare il libro comprandolo in una delle librerie che hanno aderito al progetto, o recandosi personalmente in carcere.