Ieri il premier Giuseppe Conte ha varato un decreto nel quale, tra le altre cose, invita a non creare assembramenti di persone e di mantenere una distanza di sicurezza. Gli attivisti di Fridays For Future però non recepiscono il messaggio e portano avanti la loro battaglia.
Gli attivisti, e chiunque voglia unirsi a loro, si incontreranno domani venerdì 6 marzo a piazza Dante a partire dalle ore 12 per poi proseguire la loro manifestazione. Evento in attesa del 24 aprile quando ci sarà lo sciopero globale.
Queste le parole degli attivisti, riportate da Repubblica: “Non possiamo comunque fare a meno di notare che la crisi climatica che in questi mesi abbiamo provato a portare all’attenzione dei giornali e dei potenti della terra, è finita nel dimenticatoio.
“Naturalmente siamo solidali con quei territori e quelle persone colpite dal virus. Ma sentiamo l’esigenza di riportare al centro i temi dello scioglimento dei ghiacciai, del riscaldamento globale, dei grandi inquinatori come ENI. Che tutti i giorni continuano a devastare i nostri territori. A guadagnare milioni a spese della vita dei cittadini.”