Il Coronavirus crea sempre più il panico a Napoli ed in tutta Italia, soprattutto perché non se ne conosce la cura. Alcuni medici partenopei però hanno trovato un buon riscontro con il tocilizumab, un farmaco per l’artrite. Per ora solo 6 pazienti sono stati trattati in questo modo, nei prossimi giorni si arriverà a 50.
All’ospedale Cotugno di Napoli, i medici hanno trattato 6 pazienti di età compresa tra i 51 ed i 67 anni con un farmaco per l’artrite. Sembrerebbe funzionare, per questo si avanza l’ipotesi di estendere la cura a 250 persone e registrarlo così all’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco.
Sarebbe un passo importantissimo, infatti al momento rappresenta un buon antidoto al Coronavirus. Ma il tutto deve essere accertato, bisogna continuare con le ricerche e sopratutto verificare le reazioni dei pazienti.
Intanto Napoli sta cercando di creare un network con le altre città d’Italia. Infatti oggi in tutta la penisola si contano già 10 pazienti trattati con questa cura. Dato che è destinato ad aumentare.
Queste le parole di Enzo Montesarchio, primario di Oncologia nel polo di riferimento regionale per le malattie infettive, riportate da il Mattino: “Viene impiegato nella polmonite da Covid-19 solo off label. Cioè al di fuori delle indicazioni per cui è registrato. Ma si conosce tutto del prodotto, anche gli effetti collaterali.
“E importante che l’utilizzo venga esteso quanto prima, così potremo salvare più vite. Serve subito il protocollo nazionale per estendere l’impiego: il farmaco ha dimostrato di essere efficace.”