Tanti artisti italiani hanno aderito alla campagna “Più si conosce prima si sconfigge”. La raccolta fondi organizzata dal Dott. Paolo Antonio Ascierto per il Pascale di Napoli, per far fronte all’emergenza Coronavirus e per permettere all’Istituto dei tumori di Napoli, insieme con l’ospedale Cotugno, il Tigem e l’Istituto zooprofilattico di Portici, l’allestimento di un laboratorio di ricerca destinato al sequenziamento del genoma del Coronavirus.
Per donare si può usare la piattaforma gofundme, in cui si trova l’appello del dottor Ascierto, oppure effettuando un bonifico bancario intestato a: FONDAZIONE MELANOMA ONLUS – IBAN IT02T0834215200008010083080 – BIC CCRTIT2TAQU.
Tra i testimonial c’è la giovanissima attrice napoletana Ludovica Nasti, la Lila bambina protagonista della prima serie de L’amica Geniale. Ludovica, purtroppo, ne sa qualcosa di malattie perchè da piccola è stata affetta da leucemia e questo virus le ha fatto tornare in mente quel brutto ricordo.
“Non ho mai mostrato questa parte di me prima d’ora, perché per quanto sia un ricordo, fa sempre un po’ male… la Vicenda che ci ha coinvolto mi ha riportato a quel periodo, a quando quella mascherina era per me vitale, a quando dovevo rinunciare a giocare per strada e a stare a contatto con le persone perché in estremo pericolo… non sapevo cosa sarebbe successo, ma mi impegnavo… affinché niente potesse aggravare la mia situazione.
“Restiamo a casa… è fondamentalmente … è fondamentale per noi stessi, per gli altri per le persone che amiamo .. non attendiamo che il virus ci tocchi da vicino per renderci conto di quanto sia grave la situazione … non aspettiamo che sia troppo tardi … Prima ci impegniamo a dare il nostro contributo, prima torneremo alla nostra normalità. Torneremo e ci sorprenderemo di tutte le piccole cose”. Afferma Ludovica in un post pubblicato su Facebook.
Hanno aderito all’iniziativa anche Alessandro Preziosi, Gigi e Ros, Nino D’Angelo, Zingaretti e la Ranieri.
“Contribuite a realizzare questo progetto. Date una mano a una struttura che è il nostro orgoglio italiano“. Questa è la richiesta che viene fatta da parte degli artisti attraverso video pubblicati sulle loro pagine Facebook.
Grazie alla creazione di tale struttura, sarà possibile, per i ricercatori del Pascale, svolgere e coordinare tutte le attività di ricerca necessarie ad approfondire il profilo genetico del virus. In due giorni sono stati raccolti quasi 800mila euro.
Una gara di solidarietà che ha coinvolto i cittadini, ma anche tante associazioni e fondazioni.
Un grosso contributo è arrivato anche dalla Cina, da cui sono arrivate mascherine e guanti per gli operatori sanitari impegnati a far sì che i malati oncologici continuino le loro cure.
“E’ davvero entusiasmate – afferma il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi a LaRepubblica – la gara di solidarietà a cui stiamo assistendo. Grazie ai ricercatori che ci danno la disponibilità a cooperare, grazie alla sensibilità della Regione Campania e grazie, di cuore, a tutti quelli che credono in noi. Continuate cosi”.