Dopo il servizio di Striscia la Notizia andato in onda ieri sera, in cui il dottor Paolo Ascierto viene dipinto come un imbroglione, sono tanti i cittadini non solo napoletani e campani, ma dell’Italia intera a mobilitarsi in favore del medico del Pascale. Grazie al suo operato infatti la cura con il Tocilizumab è stata estesa in tutta Italia, mentre, a quanto pare, in Lombardia avevano tenuto tutto nascosto. Tra l’altro il suo accusatore, il professor Galli, a febbraio aveva affermato in un’intervista che il coronavirus in Italia non si sarebbe diffuso. Sappiamo come è andata a finire.
Anche il Movimento Neoborbonico si schiera con Ascierto:
“Nella puntata del 18 marzo Striscia ha pesantemente offeso il dr. Paolo Ascierto, eccellenza medica internazionale, già attaccato dal prof. Galli di Bergamo che aveva accusato di “provincialismo” il collega napoletano vantando il primato del suo ospedale nell’uso del medicinale appena approvato per la sperimentazione, con Ascierto, dall’Agenzia per il Farmaco.
“Senza entrare nel merito scientifico e augurandoci solo che possa essere una buona strada per la cura del virus, il Movimento Neoborbonico ha chiesto a Striscia scuse e rettifiche adeguate: non è assolutamente il momento di scherzare o di insultare chi si batte ogni giorno nel suo ospedale e per la salute di tutti noi. Non è, eventualmente, neanche il momento di difendere interessi locali e, in caso di un mancato intervento della trasmissione di Gerry Scotti e Michelle Hunzinker (che hanno anche accentuato le offese del servizio), continueranno ad arrivare alla redazione, come capita in queste ore e sui social, centinaia di mail di protesta e agli sponsor della trasmissione”.