Coronavirus, de Magistris punta il dito su De Luca: “Conte dice A e lui risponde B”


Napoli – Questa mattina il primo cittadino Luigi de Magistris è intervenuto a gamba tesa contro le scelte di De Luca su librerie, negozi per bambini e cibo d’asporto per evitare ulteriori contagi da Coronavirus.

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Un de Magistris molto contrariato quello intervenuto oggi a Radio Capital. Si trova in totale disaccordo con le scelte del presidente della Regione Campania di non accettare il decreto che prevedeva la riapertura di librerie e negozi per bambini.

Tali negozi infatti apriranno soltanto due volte alla settimana e per mezza giornata. De Magistris predica uniformità, non deve esserci disparità tra le regioni. In primis perché non è corretto verso i cittadini, ed in secondo luogo perché in questo modo non si evitano assembramenti. Il sindaco di Napoli si riferisce in particolar modo al cibo d’asporto, secondo lui questo potrebbe ridurre notevolmente le uscite dei cittadini per fare la spesa, potendo mangiare direttamente del cibo pronto portato a casa come una buona pizza.

Queste le parole del Sindaco Luigi de Magistris: “Napoli pronta a ripartire il 4 maggio con le dovute cautele. L’amministrazione comunale sta lavorando per ripartire. Il fatto di prevedere differenziazioni di condotte ha creato contraddizioni.

“L’emergenza doveva essere gestita in modo uniforme. In alcune regioni come la Lombardia o la stessa Campania ci sono decisioni incomprensibili: il governo decide di riaprire librerie e cartolerie e invece nella nostra regione non si aprono. Cosi’ come i negozi per bambini, aperti qui solo due giorni a settimana. Una decisione priva di senso: se vuoi evitare gli assembramenti non puoi aprire i negozi solo due giorni.

“Con le cautele del caso con il cibo a domicilio faresti scendere meno gente per strada. Non si capisce questa disparità’ tra le varie regioni. Non è bello che Conte vada in televisione a dire A e poi un presidente di Regione dice B. In mezzo c’è il cittadino e c’è chi deve governare situazioni complicate.


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