Il Tg3 ha chiesto scusa a tutti i cittadini che si sono sentiti offesi dal servizio sulla gambizzazione di Ostia di due giorni fa. La voce narrante di Fabrizio Feo aveva infatti dichiarato che a Napoli, Palermo e Reggio Calabria, una vicenda simile non avrebbe fatto notizia.
Non sono tardate ad arrivare le scuse del Tg3 sulla questione Sputtanapoli. Troppi cittadini si sono sentiti offesi da tali dichiarazioni. Tra questi anche il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.
Dichiarazioni prive di senso mettendo sul tavolo le città di Napoli, Palermo e Reggio che hanno forzatamente stereotipato il sud nonostante non c’entrassero nulla con la notizia di Ostia.
Queste le parole della conduttrice del telegiornale di Rai 3 durante il notiziario di ieri: “Ieri in un nostro servizio delle 14:20 della criminalità ad Ostia si apriva con l’affermazione “una gambizzazione a Napoli, Palermo e Reggio Calabria non farebbe notizia, ad Ostia invece sì“.
“L’intento era quello di descrivere la penetrazione della criminalità organizzata in tutto il paese al di là degli stereotipi e dei pregiudizi su regioni o città più o meno minacciate. L’effetto è purtroppo stato il contrario, ce ne rendiamo conto. Molti cittadini si sono sentiti offesi e per questo ci scusiamo.”
Anche il Sindaco Falcomatà è intervenuto nuovamente sulla vicenda dichiarando sulla propria pagina facebook che: “Il tg3 ci ha chiesto scusa. Meglio tardi che mai. Spero che adesso trovino il modo di raccontare chi siamo davvero. Che ne dite?”
Scuse quindi accettata e pace fatta. Una trasmissione nazionale infatti non può permettersi questo tipo di stereotipi.