È morto Lucio Mauro, presidente di “Cittadinanza Attiva in Difesa di Napoli”, uno dei gruppi più noti e più attivi sul territorio partenopeo fondato nel 2012 e che sulla propria pagina Facebook conta circa 20mila simpatizzanti. Insieme ad amici, conoscenti ed estimatori ha portato avanti, specialmente negli ultimi anni, numerose battaglie per la città che amava, la sua città.
Lucio Mauro si è spento all’età di 67 anni a causa di un male improvviso e fulminante. Purtroppo, a causa dell’emergenza coronavirus, non sarà possibile celebrare pubblicamente i suoi funerali. Sono molto numerosi i messaggi pubblicati sui social dai compagni di battaglie per la città di Napoli, ma particolarmente commovente è il ricordo di sua figlia, Fiorenza:
“Torna, papà, nei miei sogni ti prego e raccontami ancora di quando da giovane a Capri, tu si che ti divertivi, andavi allo Splash, facevi le ore piccole e tornavi a casa a piedi ad Anacapri. Prova in sogno ancora una volta ad insegnarmi a suonare il pianoforte, stavolta ti darei retta, senza impigrirmi e canterei con te a squarciagola come facevamo tanto tempo fa.
“Resta ancora un po’ con me a guardare quel tramonto su Ischia cercando di intravedere Ventotene e Ponza. Correggimi ogni qual volta sbaglio una parola, con l’aria severa ma tenera, di chi ha sempre qualcosa da insegnare. Vieni con me, passeggiamo assieme. Io ti osserverei mentre cammini e tieni le mani intrecciate dietro la schiena ed avanzi a passi lunghi, sicuri e rilassati.
“Ridi ancora con me e dammi la forza di farlo anche quando non dormo. Mi risveglio ogni mattina sperando solo di aver vissuto un brutto incubo, quindi ti prego, vieni nei miei sogni ad accarezzarmi con le tue mani immense, ti aspetterò ogni notte d’ora in poi. Ciao papà. Ti amo”.