Ennesimo cambiamento di idea da parte di Gino Sorbillo. Prima le battaglie in tv per avere le consegne a domicilio in Campania, poi l’annuncio che non avrebbe aperto e ora invece arriva l’annuncio che da giovedì riapre a Napoli. Sorbillo ormai ci ha abituato a cambi repentini d’idea. Un po’ come quando si foglia una margherita per cercare di capire se la persona che amiamo ricambia o no. ‘Apro, o non apro’ è il suo nuovo mantra. E la decisione finale, per ora, è quella di aprire.
Questo il post pubblicato stasera sulla pagina Facebook di Gino Sorbillo:
“Finalmente dopodomani riapriamo a Napoli (anche la Pizza Fritta di zia esterina sorbillo) e lunedì riapriremo altri due punti a Milano oltre ai due che già abbiamo aperto. Siamo aperti anche a Roma e da pochi giorni nel centro di Genova. #Passaparola. Viva la Pizza”.
Eppure giovedì scorso aveva scritto:
“Buon lavoro a tutti coloro che ricominceranno a lavorare con il delivery del cibo in Campania da lunedì 27 aprile. Noi per ora non lo effettueremo, non riapriremo, ci sistemeremo e ci confronteremo per valutare le altre problematiche da segnalare sempre e solo per il bene di TUTTE le attività di ristoro”.
Anche se rileggendo quel messaggio il ‘per ora’ lasciava aperta una possibilità. Forse a far cambiare idea sono i numeri che solo nella giornata di ieri hanno visto i pizzaioli sfornare circa 60 mila pizze. Come dichiarato da Massimo di Porzio, presidente della Fipe:
“Calcoliamo una media di 200 pizze per ciascuna delle 300 pizzerie che hanno aperto, per un totale di 60mila pizze. Siamo contenti, è un buon inizio. La gente sembra abbia voglia di riassaporare le cose semplici. Per l’asporto siamo pronti a far rispettare le distanze sarebbe un passo avanti”.
E da giovedì i napoletani potranno riassaporare anche la pizza di Sorbillo.